In occasione della seconda Conferenza Italiana di Servizio Sociale – Società Italiana di Servizio Sociale – che si è svolta a Trento il 31 maggio e il 1 giugno, e che ha visto la Dott.ssa Giulia Meneghel nel ruolo di relatrice, condividiamo qui le diverse informazioni che abbiamo dato sulle nostre piattaforme social riguardo la Sindrome del Bambino Scosso.
La Sindrome del Bambino Scosso è una forma di maltrattamento che può comportare esiti gravissimi per la salute dei bambini: per tutelare i bambini e aiutare le famiglie è necessario conoscerli.
Risorse sulla Sindrome
Sindrome del Bambino Scosso: tutela e prevenzione in Italia – In questo articolo, pubblicato nel nostro blog, la Dott.ssa Meneghel tratta la tutela e la prevenzione in Italia di questa grave forma di maltrattamento infantile.
In questo video la Dott.ssa Melissa Rosa Rizzotto, medico di comunità, spiega cos’è la Sindrome del Bambino Scosso.
In questo secondo video, la Dott.ssa Martina Bua, psicoanalista dell’età evolutiva presso il Centro Regionale per la Diagnostica del Bambino Maltrattato di Padova e professionista di grande competenza, spiega danni e conseguenze che lo scuotimento può avere sui bambini. La Dott.ssa ha collaborato alla valutazione dei danni da scuotimento dei bambini che compongono la casistica oggetto dello studio della Dott.ssa Giulia Meneghel.
Questo infine è lo spot andato in onda sui canali RAI alcuni mesi fa e frutto di un’importante collaborazione tra Terre des Hommes Italia e cinque eccellenze ospedaliere per la diagnosi del Maltrattamento ai minori, tra le quali il Centro Regionale per la Diagnostica del Bambino Maltrattato di Padova, servizio presso cui la Dott.ssa Meneghel ha svolto il suo lavoro professionale e di ricerca.
Bambino Scosso: anche il cinema ne parla
“Non sapevo cosa fare e neanche che gli avrei potuto fare male.” – Queste le parole di una mamma che ho incontrato nel mio lavoro. Una mamma sola, a pochi mesi dal parto, in un piccolo paese di campagna.
Se il pianto inconsolabile del tuo bambino ti fa’ sentire inadeguata, stanca, triste, dopo esserti accertata che stia bene e che sia in sicurezza, puoi:
– chiamare qualcuno che possa occuparsi di lui e uscire a farti una passeggiata
– uscire dalla stanza in cui si trova il tuo bambino chiudendo la porta alle tue spalle
– mettere le cuffie alle orecchie con una musica che ti piace.
Il tuo bambino piangerà un po’, quando ti sentirai meglio torna da lui.
Quando la notte è un bel film, e una storia ricca di verità.