Quando due genitori si separano, tutta la famiglia si trova di fronte a numerosi cambiamenti, che riguardano anche i figli e i nonni. Può succedere che il bambino passi meno tempo con uno dei due genitori e che questo porti anche ad un allontanamento dai nonni.
Per un buono sviluppo emotivo e affettivo del bambino è necessario, invece, dedicare attenzione al contesto in cui il bambino cresce e alla qualità delle relazioni non solo con i genitori, ma anche con i nonni. Sembra infatti che un buona relazione con i nonni protegga i bambini dagli effetti negativi che la separazione dei genitori potrebbe avere su di loro (leggi questo articolo dove parliamo della separazione vista dai bambini).
Perché i nonni sono importanti
I nonni hanno un ruolo sempre molto importante nella vita dei bambini, ancora di più quando i genitori si separano, perché rappresentano per loro un punto fermo indispensabile, in un momento per i bambini pieno di domande e incertezze: “chi mi vuole bene?”, “chi resta con me?”, “chi mi accetta?”. In questo momento di crisi, i nonni possono infatti offrire una relazione all’insegna della continuità e della stabilità, proprio quando le relazioni familiari diventano fragili e precarie.
COSA POSSONO FARE I NONNI:
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Offrire supporto affettivo ai bambini in un momento di tensione in cui i genitori potrebbero fare più fatica a dare ai figli il sostegno di cui hanno bisogno;
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Rassicurare il bambino, che spesso si sente responsabile dei conflitti a cui assiste;
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Evitare di prendere posizione: fare attenzione, davanti al bambino, all’espressione delle proprie opinioni (del tutto legittime) nei confronti dei genitori ed evitare di esporre o di influenzare il bambino con critiche, anche se velate, alla sua mamma o al suo papà;
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Fare in modo che il conflitto resti fuori dalla loro casa, perché questa possa essere uno spazio protetto per l’espressione del malessere e delle paure del bambino, senza che il conflitto offuschi questa possibilità.
Per i figli di genitori separati o divorziati è importantissimo mantenere i contatti con la propria storia familiare, soprattutto nelle situazioni di conflittualità tra i genitori. Il legame con i nonni, sia materni che paterni, va mantenuto e favorito, perché in loro il bambino può trovare delle certezze, una porta aperta, una sponda sicura e accogliente.
Indicazioni per i nonni
In fase di separazione, il diritto dei bambini a frequentare i nonni viene sancito all’articolo 317-bis del codice civile, disponendo che “Gli ascendenti hanno diritto di mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni. L’ascendente al quale e’ impedito l’esercizio di tale diritto puo’ ricorrere al giudice del luogo di residenza abituale del minore affinche’ siano adottati i provvedimenti piu’ idonei nell’esclusivo interesse del minore”.
La conflittualità genitoriale, rischia spesso di minacciare anche questo diritto dei bambini. Invece di poterli quindi considerare un’importante fonte di aiuto e supporto concreto, vengono utilizzati dai genitori come strumento di scontro, potendo inoltre costituire nuovi importanti argomenti di lotta giudiaziaria e alimentare il confritto che i genitori non intendono placare. Per fortuna esiste la possibilità per i nonni di ricorrere al Giudice qualora esistano dei limiti all’esercizio del loro importante ruolo affettivo e di accudimento In ogni caso i nonni. La procedura prende avvio con il deposito di un ricorso al Giudice del luogo di residenza abituale del minore il quale, esaminata con attenzione la situazione, adotterà i provvedimenti più idonei nell’esclusivo interesse del minore. È utile precisare che il giudice può avvalesti della testimonianza del minore di età pari o superiore ai 12 anni in quanto capace di discernimento, sentendo e considerando il suo parere e valutando il suo legame affettivo con i nonni.
La sepazione genitoriale conflittuale nasconde sempre molta sofferenza per tutti i membri della famiglia. Il clima di dolore, rabbia e risentimento produce comportamenti spesso dannosi per i bambini come la privazione del legame con i nonni. I genitori possono essere aiutati a riconoscere il ruolo dei nonni come fonte di aiuto, affettivo e concreto, pensando sempre e via prioritaria al bisogno dei figli di poterne beneficiare.